Le zavorre per fotovoltaico sono un’alternativa valida?

30 Aprile 2025

Le zavorre per fotovoltaico sono un’alternativa valida?

Non tutti quelli che vogliono installare un impianto hanno le stesse condizioni di partenza.

Se hai cercato informazioni sulle zavorre per fotovoltaico, probabilmente tu rientri tra chi non ha a disposizione un tetto tradizionale per installare.

In questo articolo voglio parlarti di cosa sono le zavorre, a cosa servono e cosa guadagni dalla loro installazione.

Ricorda, però, che ogni caso è a se stante, per cui ti sconsiglio di investire dei soldi solo in base ciò che leggi su internet.

Prima di comprare delle zavorre assicurati che effettivamente ti servano: solo rivolgendoti a degli specialisti puoi capire davvero cosa fa al caso tuo.

Cosa sono le zavorre per pannelli fotovoltaici?

Le zavorre sono sostanzialmente ciò che dice il nome: dei pesi che tengono ancorati i tuoi pannelli a terra.

In genere sono fatti in materiale molto robusto e pesante, come ad esempio il calcestruzzo.

Questo perché una zavorra deve fare due cose principali:

  1. Tenere saldamente il pannello e non fargli cambiare posizione, per evitare di compromettere l’irraggiamento solare
  2. Resistere ad agenti atmosferici come sole, pioggia, vento e grandine, senza danneggiarsi

Col passare del tempo le zavorre si sono evolute sempre di più, passando da dei semplici blocchi di pietra a vere e proprie strutture ingegnerizzate: quasi ogni ditta che produce zavorre ha una “formula speciale”, che riguarda la struttura, il materiale o la funzionalità delle zavorre.

Ad esempio, alcuni modelli hanno delle strutture integrate in alluminio per fissare più stabilmente i pannelli.

Altre, invece, hanno dei morsetti che facilitano l’ancoraggio a terra.

Una caratteristica comune a vari modelli, ad ogni modo, è una struttura che permetta una certa inclinazione del pannello.

una zavorra per fotovoltaico inclinata che sorregge due pannelli

Questa funzione è molto importante: come vediamo tra poco, le zavorre nascono per poter installare in determinate situazioni, che però possono avere comunque delle differenze tra loro.

In questi casi la versatilità è fondamentale.

Ti servono davvero delle zavorre?

Come mai alcuni impianti hanno bisogno di zavorre ed altri invece possono essere ancorati al tetto normalmente?

Le risposte a questa domanda possono essere diverse:

  1. Il tetto è piano – Alcune strutture (specialmente capannoni industriali, ma anche abitazioni, specialmente in alcune zone del nostro Paese) non hanno il classico tetto spiovente con le tegole, ma tetti piani.

    Questo vuol dire che installare un impianto sarebbe impossibile senza delle strutture aggiuntive, visto che in orizzontale i pannelli non sono esposti a sufficienza alla luce solare per produrre energia.

    A questo problema si può ovviare con l’inclinazione variabile delle diverse strutture a disposizione.

  2. Il tetto non è forabile – esistono alcuni casi in cui non si possono fissare i pannelli al tetto in modo classico, ossia forandolo per ancorare le strutture.

    Questo può succedere perché il tetto è troppo vecchio, composto da un materiale particolare o se ci sono rischi strutturali.

    Anche in questo caso le zavorre aiutano parecchio: la maggior parte dei modelli è fissabile senza forare il tetto, fermando comunque saldamente i pannelli.

  3. La zona è particolarmente ventosa – a volte i calcoli strutturali impongono requisiti specifici; questa è una di quelle volte: in alcune zone la forza del vento è tale che renderebbe pericolosa l’installazione tradizionale di un impianto.

    Per ovviare a questo problema e non rischiare che i pannelli fotovoltaici vengano scardinati dal vento, si installano solitamente delle zavorre.

    In questo senso le zavorre funzionano anche da distributori di peso: alcuni modelli sono specializzati a livello ingegneristico, per fare in modo che la forza del vento non ricada sul singolo pannello o sulla zavorra, ma su tutto il sistema, distribuendo il peso.

  4. Un impianto è già montato – in rari casi, quando si parla di ampliamento di impianti fotovoltaici, ci si può trovare davanti ad una struttura con un impianto già montato.

    A livello strutturale è possibile che il tetto non ammetta pannelli aggiuntivi, per cui di solito si ricorre a zavorre.

    In questo caso ricadono anche gli impianti temporanei per eventi, dimostrazioni, ecc.

I vantaggi di una zavorra per fotovoltaico

Arrivati a questo punto, potresti pensare che siccome le zavorre si usano in casi particolari, presentino anche molti svantaggi rispetto al montaggio classico.

In realtà non è così, in particolare per 3 motivi:

  1. Senza zavorre potresti non installare un impianto
  2. Costano meno di una struttura in metallo
  3. Puoi sfruttarle per non bucare il tetto in casi ambigui

Direi che se l’alternativa è non installare l’impianto, la zavorra è una risorsa preziosa.

Quindi sì, la zavorra è un’alternativa eccellente per montare un impianto, compatibilmente con la situazione in cui ti trovi.

Tutto ciò è vero se si rispetta un requisito banale: il tetto o la struttura su cui si troverà l’impianto deve poter sorreggere il peso delle zavorre.

Dico banale perché, ovviamente, le zavorre offrono un’alternativa al montaggio classico in cambio del peso maggiore, necessario per poter garantire la stabilità dei pannelli.