Il fotovoltaico senza accumulo è un’alternativa valida?

18 Agosto 2025

Il fotovoltaico senza accumulo è un’alternativa valida?

Quando si pensa all’installazione di un impianto fotovoltaico, una delle prime domande che sorgono è sicuramente: quanto costa?

La risposta a questa domanda, tuttavia, non è così semplice.

Il costo di un impianto fotovoltaico può variare notevolmente a seconda di una serie di fattori, tra cui le tue esigenze specifiche, la potenza necessaria, il tipo di pannello solare scelto e i componenti dell’impianto.

Quindi è di fondamentale importanza comprendere questi fattori e come influiscono sul costo finale.

Quanto produce un impianto senza accumulo?

Prendiamo un primo impianto, da 4 kWp, di un nostro cliente.

Ti mostro il grafico del monitoraggio dell’impianto.

I risultati di un fotovoltaico con accumulo - 100% di utilizzo e più del 95% di autoconsumo

Una cosa importante: quando abbiamo realizzato questo impianto abbiamo valutato che fosse molto meglio procedere con un accumulo leggermente sovradimensionato rispetto alla potenza dei pannelli.

Questo significa che le batterie sono intenzionalmente “un po’ troppo grandi” per l’impianto.

E di conseguenza, come vedi nel grafico, quasi il 100% dell’energia dell’impianto viene usata sempre, conservata nelle batterie.

Perché abbiamo fatto una cosa simile?

Semplicemente perché il nostro cliente ha delle abitudini particolari: passa davvero poco tempo in casa.

Per cui, se non avessimo optato per delle Huawei Luna da 7 kWh, arrivato a casa la sera non avrebbe avuto energia da usare.

L’impianto quindi sarebbe stato praticamente inutile.

Prima di passare alla produzione di un impianto fotovoltaico senza accumulo, una precisazione: percentuali simili di potenza accumulata e utilizzata sono possibili solo grazie alle batterie.

Come vediamo subito, però, anche un impianto che non le ha può farti risparmiare un bel po’ in bolletta.

Il confronto con un impianto con batterie

Vediamo ora la situazione a casa di un altro cliente, stesso impianto da 4 kWp, ma senza accumulo.

Anche qui, prima di saltare a conclusioni affrettate, c’è da notare un paio di cose.

Prima di tutto è un’altra situazione – proprietario e casa sono diversi ogni volta, così come le abitudini e i modi di usare l’energia.

Partendo dall’obiettivo che i nostri clienti vogliono raggiungere grazie al loro impianto, è normale che non tutti portino gli stessi risultati.

Altra cosa da notare: le barre colorate possono ingannare ad una prima occhiata, ma la realtà è ben diversa.

Fai caso a quanta energia del nostro cliente viene dal suo impianto e noterai che è si tratta del 60%.

Pur non consumando tutto ciò che viene dal suo impianto, la sua bolletta è più che dimezzata.

A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa significano questi dati?

Con o senza accumulo? Qual è l'impianto migliore

Abbiamo visto come, a parità di impianto, quello con accumulo ha delle caratteristiche particolari:

  • La corrente prodotta è usata al 100%
  • Permette di risparmiare di più in bolletta

Mentre invece quello senza accumulo vende parecchia della sua energia alla rete, anche se porta comunque un dimezzamento della bolletta.

Per rispondere alla domanda, l’impianto migliore resta comunque quello più adatto a te e alle tue esigenze, con o senza accumulo.

Ma siccome so che non è una risposta soddisfacente, io consiglio sempre (dove possibile) di installare delle batterie.

Ed è per questo che lasciamo sempre la predisposizione, per tutti i nostri clienti.

I motivi principali per cui un impianto fotovoltaico senza accumulo è tendenzialmente inferiore ad uno con accumulo sono 3:

  1. Carico elettrico futuro – se tra 2 anni decidi di comprare l’auto elettrica? O di installare un piano ad induzione? O se decidi di dire addio al gas con una pompa di calore? Un impianto con batterie ti permette di accumulare l’energia che non stai sfruttando direttamente e usarla come e quando più ti piace. Questo ci porta al motivo numero 2.
  2. Rientro dell’investimento più veloce – come abbiamo visto, un impianto senza accumulo ti dimezza la bolletta, ma uno con accumulo può azzerarla totalmente. Questo significa che, anche se costa di più per via della batteria, compenserai ampiamente smettendo di pagare le bollette. Senza contare che, visto che in futuro i consumi elettrici aumenteranno globalmente, le batterie ti permetteranno di vivere senza pesare sul pianeta.
  3. Scarsa retribuzione per l’immissione in rete – è vero che la vendita alla rete è retribuita, ma negli anni è diventato sempre meno conveniente. Quello che consigliamo sempre, anche a tutti i nostri clienti, è di ottimizzare l’autoconsumo. Se vendi 1 kWh di energia e ti viene pagato 9 centesimi, ma poi usi un boiler e ne spendi 16 per la stessa elettricità, non ti conviene forse usare direttamente l’energia? Così non paghi niente in bolletta ed eviti di perdere comunque 7 centesimi al kWh.

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