Il risparmio sulle bollette è a 4 step di distanza

Il risparmio sulle bollette è a 4 step di distanza

 

“Caro bollette” sono diventate due parole fin troppo presenti nella nostra vita di tutti i giorni. Da qualche tempo, infatti, siamo soggetti a rincari per quanto riguarda bollette di luce e gas, per via di diversi fattori. Chi non ha cercato almeno una volta un modo per spendere meno? In questo articolo ho preparato 4 step per avere un risparmio sulle bollette che può fare la differenza. 

Controlla se puoi già risparmiare sulle bollette

Il primo step è tenere d’occhio le fatture attuali per risparmiare su luce e gas. Più che un risparmio sulle bollette vero e proprio, sto parlando di evitare spese inutili

La cosa che dovresti sempre ricordarti è che anche gli operatori possono sbagliare, facendo conti su cifre diverse da quelle effettive. Ed è proprio per questo che ogni utente può chiedere il ricalcolo della bolletta, o in alternativa un rimborso di importi sospetti.

Per prima cosa è necessario tenere sotto controllo i consumi domestici. Sapendo quanto consumi nell’arco di due mesi puoi successivamente controllare che la bolletta sia in linea con i prezzi che hai stimato.

Nel caso in cui tu rilevassi delle irregolarità o degli importi diversi da quelli che avevi calcolato, il procedimento di rettifica o rimborso si svolge tramite raccomandata. Ciò che devi sicuramente includere nella richiesta è una prova del consumo reale, come una foto del contatore o simili, oltre ai dati della tua fornitura e del tuo identificativo presso il fornitore. Se vuoi saperne di più ci sono moltissime guide online che spiegano il procedimento nel dettaglio, per esempio quella di Presto Energia.

Nel caso in cui torni tutto, invece, significa che stai spendendo il meno possibile con la tua offerta attuale. Quello che puoi fare a questo punto è passare al prossimo step.

Gli importi presenti su una bolletta di Enel, che riportano con precisione i consumi e le spese accessorie.
Un esempio di bolletta in cui sono indicati tutte le spese

Passa ad un operatore più conveniente

Come puoi avere un risparmio sulle bollette di luce e gas se non ci sono irregolarità? Semplice: cambiando operatore.

Da quando siamo entrati nel mercato libero dell’energia non ci sono più vincoli che ti possano costringere a rimanere con un operatore piuttosto che con un altro, per cui un risparmio sulle bollette diventa più semplice da raggiungere.

Innanzitutto: come si valuta una buona offerta?

La cosa più importante da considerare è il prezzo.

Per capire se un’offerta ti conviene o meno, devi sapere come viene calcolato il prezzo dagli operatori.

Come prima cosa controlla se le varie offerte che hai a disposizione sono a prezzo fisso o indicizzato.

Quando si parla di prezzo fisso si intende che l’operatore fornisce un costo fisso che rimarrà bloccato per tutta la durata dell’offerta; ad esempio 0,47€/smc per il gas o 0,12€/kWh per l’elettricità sono offerte a prezzo fisso.

Il prezzo è indicizzato, invece, quando varia in base a degli indici, che sono PSV (punto di scambio virtuale) per il gas o PUN (prezzo unico nazionale) per l’elettricità. Queste due sigle indicano i “luoghi” in cui vengono acquistate le materie prime da parte degli operatori, che poi calcoleranno il prezzo da fare a te in base a quanto hanno pagato loro gas ed elettricità.

Con questo tipo di offerta il prezzo della materia prima cambierà nel tempo, in base a ciò che succede nel mondo (vedi i recenti conflitti che hanno alzato il prezzo del gas). Inoltre, a questi costi possono sommarsi delle componenti aggiuntive, chiamate spread, che sono a discrezione dell’operatore.

Una volta scelta la tua nuova offerta aspetta qualche mese e controlla la nuova bolletta.

Se ancora il risparmio non ti convince (o se non è cambiato nulla) puoi passare allo step successivo.

Il prezzo del gas che determina il costo delle offerte indicizzate

Buone pratiche per un risparmio sulle bollette garantito

Se anche cambiando operatori il risparmio sulla bolletta non arriva, puoi provare a cambiare il tuo stile di vita.

Ciò che intendo è che usiamo in modo scorretto gran parte degli elettrodomestici che abbiamo in casa e non solo. Seguendo delle linee guida puoi ridurre i consumi al minimo indispensabile, anche per ciò che non riguarda direttamente le bollette di luce e gas.

Alcune buone pratiche:

  • Riduci la durata della doccia a 5 minuti. Contando che la durata media di una doccia è 12 minuti e che anche le migliori docce usano 6 litri al minuto, questo potrebbe farti risparmiare 42 litri d’acqua al giorno (a persona). In 2 risparmi circa 50€ l’anno.
  • Usa la lavatrice a basse temperature e riduci il numero di cicli a settimana. Passando da 4 a 3 lavaggi settimanali puoi risparmiare parecchia acqua e anche circa 20€ l’anno.
  • Riempi sempre la lavastoviglie e usa i cicli eco. Come sopra, evitando i mezzi carichi e usando la modalità eco si risparmiano intorno ai 30€ l’anno.
  • Tieni il frigorifero pulito e ordinato e sbrinalo periodicamente. Bonus, se puoi permettertelo: passare ad un modello più efficiente. Tutto questo può farti risparmiare 110€ all’anno e aiuta il Pianeta.
  • Stacca dalla corrente i dispositivi che non stai usando. Le modalità stand-by consumano eccome! Puoi anche spegnere i dispositivi tramite un interruttore, arrivando a risparmiare circa 35€ l’anno.
  • Tieni il riscaldamento entro i 18°C. Risparmierai, per ogni grado in meno, circa 100€ l’anno.
  • Ottimizza i consumi in cucina. Usa il microonde quando possibile, la pentola a pressione e usa la cucina passiva. Puoi risparmiare fino a 40€ l’anno.
  • Cambia le lampadine ad incandescenza. Qui un risparmio preciso non c’è, perché dipende interamente da quante lampadine hai in casa. Se metti solo LED, però, risparmierai fino al 75% rispetto all’incandescenza.

Sembrano importi piccoli se presi singolarmente, ma considerando anche solo queste buone abitudini puoi risparmiare più di 400€ all’anno.

Non riesci a cambiare abitudini o non portano un risparmio così notevole? Non resta che un’opzione.

Usa meno risorse

L’ultima cosa che puoi fare (ma non in ordine di importanza) è ridurre le risorse che usi.

Riducendo i consumi riduci per forza anche la spesa in bolletta.

Quali sono le strade migliori per farlo?

Tra le tante soluzioni, le tecnologie più utili per risparmiare sono sicuramente impianti fotovoltaici e pompe di calore.

Nel primo caso, installare un impianto significa usare direttamente l’energia che produci. Pensa che con un impianto correttamente dimensionato risparmi oltre un terzo della bolletta  e con un sistema di accumulo adeguato puoi arrivare ad un risparmio del 70% totale.

Per di più, tutta l’energia in esubero può essere venduta e può portarti un ricavo extra.

Un impianto fotovoltaico è un investimento importante, ma considerando il risparmio che porta il rientro della spesa è garantito.

Una pompa di calore, invece, ti permette di non usare più il gas per il tuo riscaldamento. Usando la compressione elettrica per generare e scambiare calore, il meccanismo è talmente efficiente che genera fino a 6 volte l’energia consumata. 

Il ciclo di funzionamento di una pompa di calore.

Non usando la materia prima riesci a risparmiare fino al 75% sulla bolletta del gas.

Se vuoi completare questo ultimo step puoi richiedere la nostra relazione gratuita e senza impegno, fatta su misura per te.

Se invece hai dubbi o vuoi informazioni più specifiche ti consiglio di contattarci direttamente.