Ormai il mondo del fotovoltaico è strapieno di opinioni diverse: per qualcuno è meglio un impianto più piccolo, per qualcun altro sovradimensionato, c’è chi dice che le batterie sono inutili e chi dice invece che sono il miglior investimento possibile oltre ai pannelli.
Come se non bastasse, anche scegliere un semplice accessorio è diventata un’impresa, per via delle tantissime opinioni contrastanti che hanno i professionisti del settore.
E tu, che sicuramente non vuoi buttare soldi, stai ancora cercando di capire come procedere.
In questo articolo ti dico la nostra opinione, ma non saranno solo parole: ogni accessorio sarà giustificato da uno o più casi studio, per farti capire fino in fondo perché abbiamo scelto quello e non altri.
Gli ottimizzatori proteggono la tua produzione
I pannelli fotovoltaici hanno un piccolo problema strutturale: devono essere collegati in serie all’inverter.
Sicuramente ti starai chiedendo: “e quindi?”
E quindi significa che nella maggior parte dei casi non ci sono problemi; ma se uno di questi, per qualsiasi motivo, smette di produrre, la produzione cala anche per tutti quanti gli altri.
Per farti un esempio, è come se un supermercato avesse una cassa sola.
Per gran parte del tempo magari non ci sarebbero problemi, ma quando un cliente si ferma a parlare con il cassiere blocca tutti gli altri.
Sarebbe utile poter disporre i pannelli in modo diverso, così che non si limitassero la produzione a vicenda: se uno fosse ombreggiato in un breve momento della giornata, gli altri continuerebbero a produrre come se niente fosse.
Nell’esempio di prima questo equivale, ovviamente, ad aprire una seconda cassa, in modo che il cliente che parla con il cassiere non blocchi nessuno.
È proprio per questo che sono stati inventati gli ottimizzatori.
Sono dei piccoli dispositivi da collegare sul retro dei pannelli e che “scollegano” i pannelli gli uni dagli altri.
Questo è un accessorio che noi consigliamo sempre.
Non solo nei casi in cui ci sono piccole ombreggiature sul tetto dovute da ostacoli esterni, ma anche nei casi in cui il tetto è completamente libero da intralci.
Il motivo è semplice: sia la traiettoria del sole (e quindi l’inclinamento dei raggi solari) che le nuvole (presenti in gran parte delle stagioni) possono ostacolare la produzione di pannelli senza ottimizzatori.
Prendi questo nostro cliente, ad esempio:
Verso la fine della giornata, i pannelli indicati dalla freccia vanno in ombra, trattenendo la produzione dell’intero impianto.
Con gli ottimizzatori, che prevengono questo fenomeno, la produzione è la seguente:
Come vedi grazie agli ottimizzatori l’impianto è riuscito a recuperare 1.13 kWh in un solo giorno.
Questo perché i pannelli che non erano in ombra sono riusciti a produrre come se niente fosse.
Scovolo anti-piccioni: può salvare il tuo impianto
Spesso diciamo che la manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico è praticamente solo visiva.
Non serve lavare i pannelli, basta guardare che non si creino ristagni d’acqua.
Non serve fare operazioni particolari all’inverter, basta controllare che tutto funzioni a dovere.
Una delle cose a cui bisogna stare più attenti, invece, è la presenza di animali sul tetto, in particolare di piccioni.
Questi volatili hanno l’abitudine di nidificare sotto i pannelli fotovoltaici e questo è un grosso problema: nel tempo le loro secrezioni e lo sporco che producono corrodono le componenti dell’impianto, che smettono di funzionare.
Come se non bastasse d’estate, quando lo sporco si secca, i cavi scoperti possono funzionare da innesco per un vero e proprio incendio.
Un accessorio fondamentale, che abbiamo iniziato a montare su praticamente tutti i nostri impianti, è proprio uno scovolo per tenere lontani gli animali (specialmente i piccioni).
Questo perché ci è capitato di dover fare manutenzione su impianti in condizioni pessime.
Siccome in questi casi non c’è niente da fare se non cambiare il pannello, proponiamo sempre l’installazione di questi accessori perché crediamo che sia una delle assicurazioni più efficaci per un impianto fotovoltaico.
Così, oltretutto, la manutenzione ordinaria del tuo impianto sarà ancora più semplice da effettuare.
Un meter ti permette di avere il controllo sul tuo impianto
Un altro piccolo accessorio che col tempo è diventato indispensabile è il meter.
Viene inserito nel tuo impianto lato inverter, e serve a monitorare tutta la produzione dei pannelli ed i prelievi dalla rete.
Forse sai che gli inverter (almeno quelli Huawei, che installiamo noi) possono collegarsi ad un’app per telefono molto utile.
L’app ti permette di monitorare tutto anche a distanza, senza dover per forza andare di fronte all’inverter: produzione, immissioni, prelievi, carica delle batterie, percentuale di energia risparmiata.
Quello che invece probabilmente non sai è che tutto questo è possibile grazie al meter, che a differenza del contatore vero e proprio comunica tutti questi dati all’inverter.
Anche questo è diventato nel tempo un must per noi, principalmente per due motivi:
- Il meter non ti permette solo di vedere quanto hai prodotto e prelevato dalla rete in modo istantaneo, ma ti permette di capire se qualcosa non va nel tuo impianto e di tenere tutto sotto controllo, senza dover andare fisicamente di fronte all’inverter.
- È questo accessorio che ci permette di monitorare il tuo impianto da distanza, avvertendoti se qualcosa non torna. Senza il meter non saremmo in grado di seguire il tuo impianto da remoto e di conseguenza tenerlo in salute sarebbe responsabilità tua.
Proprio per questo includiamo sempre il meter negli impianti che montiamo, come bonus.
Visto quanto è utile, invece che farlo pagare per il suo reale prezzo di mercato lo regaliamo a chi installa un impianto.
Se stai pensando di installare un impianto e vuoi un accessorio così utile in omaggio, ti consiglio di contattarci premendo sul tasto che trovi qua sotto.