Se a casa tua hai a disposizione pergole, tettoie o parcheggi coperti per la tua auto, è probabile che tu stia cercando informazioni su come trasformare questi spazi in un impianto fotovoltaico su pensilina: spazi che possano ospitare i tuoi pannelli e produrre energia pulita.
Comincio subito col dirti che sfruttare lo spazio disponibile è una buona idea: gli impianti fotovoltaici non sono solo quelli sui tetti e anche avere qualche pannello su una pergola ti può aiutare ad abbattere le bollette in modo importante.
Sicuramente questa “versione” di fotovoltaico ha i suoi vantaggi, ma ha anche delle differenze da quello classico che è importante analizzare per sapere a cosa stai andando incontro.
Come si divide l'articolo
Vantaggi e svantaggi di una pensilina fotovoltaica
Installare dei pannelli su una struttura come una pensilina ha i suoi lati positivi e negativi, soprattutto se si paragona ad un impianto tradizionale su tetto.
Invece che parlare di differenze in generale, secondo me è più comodo di parlare di cosa cambia in meglio e cosa in peggio rispetto ad un’installazione classica.
Il primo aspetto da considerare è il costo dell’installazione.
Un impianto su tetto costa sicuramente di più per quanto riguarda la sicurezza ed il trasporto dei materiali.
Siccome pannelli, cablaggi, strutture di supporto ecc. vanno sollevati su un tetto, il processo è decisamente più complicato e rischioso, per cui comporta una spesa maggiore.
Quando parliamo di pensiline, invece, sicuramente l’installazione sarà più comoda e darà meno problemi legati al trasporto ed alla messa in sicurezza.
Per questo, spesso, il costo di una pensilina è minore rispetto ad un impianto tradizionale.
Un secondo aspetto importante è la quantità di materiali usata.
Vorrei fare una domanda per spiegarmi meglio.
Se la tettoia su cui vuoi installare il tuo impianto si trovasse a 200 metri di distanza dal tuo contatore?
In casi come questo, ovviamente, il costo minore dell’installazione viene più o meno bilanciato dal prezzo maggiore dei materiali e della manodopera.
Portare i cablaggi necessari ad una distanza simile è un’operazione che richiede tempo per essere fatta in modo corretto e, se la distanza è troppa, potrebbe addirittura non essere conveniente.
Un altro aspetto da considerare è invece il costo della struttura.
Se non hai a disposizione una pensilina esistente, predisposta per l’installazione di un impianto, ovviamente il prezzo sale, perché la struttura deve essere acquistata, montata e autorizzata.
Come vedremo più avanti, infatti, i permessi sono una parte importante dell’installazione di un impianto su pensilina e non possono di certo essere trascurati nell’analisi complessiva.
Non avere una tettoia a disposizione, però, può essere allo stesso tempo un vantaggio: in questo caso puoi scegliere di dimensionarla in base alle tue esigenze, senza doverti accontentare di uno spazio che sarebbe utile come parcheggio, ma meno adatto ad un risparmio in bolletta.
L’ultimo aspetto secondo me da considerare: la possibilità di ampliamento.
Finora abbiamo parlato di “primi” impianti fotovoltaici, ma installare su una struttura accessoria è utile anche per aggiungere potenza ad uno già attivo.
Nel caso in cui ti serva ampliare il tuo impianto esistente, ad esempio, ricorrere al fotovoltaico su pensilina può essere la soluzione giusta, per non avere energia in eccesso che non utilizzeresti appieno.
Quali permessi servono per una tettoia fotovoltaica
Esistono diversi vincoli da rispettare per poter installare pensiline FV.
Primo su tutti la dimensione della pensilina.
Il problema dei vincoli, però, è che sono determinati dal comune di residenza: non posso sapere quali siano le dimensioni massime che ti è concesso installare finché non ho più dettagli sulla tua situazione specifica.
Altro parametro che dovresti considerare, stavolta in ambito edilizio, è cosa stai effettivamente costruendo.
Perché finora li ho utilizzati come sinonimi, ma a livello legale pensilina, tettoia e pergole sono cose ben diverse.
Tutto cambia in base alla stabilità della struttura, al tipo di riparo che offre e anche alla sua architettura.
Di nuovo, in caso di dubbi quello che ti consiglio di fare è contattarci, così da valutare:
- Innanzitutto se ti convenga davvero installare una tettoia fotovoltaica (o in alternativa un impianto vero e proprio)
- Quale sia la soluzione migliore per risparmiare in bolletta
- Come svolgere i lavori a livello pratico e come rispettare i vincoli
Una pergola fotovoltaica fa risparmiare l'85% in bolletta ad un nostro cliente
Per mostrarti come appare una pensilina per fotovoltaico, ti mostro il lavoro che abbiamo svolto per un nostro cliente.
Quando ci ha contattati, Giacomo stava sentendo molto il peso delle bollette.
Ha deciso di fare qualcosa per risolvere la situazione perché ogni volta, a fine mese, era costretto a spendere una bella fetta di stipendio per l’energia elettrica.
Abbiamo valutato insieme a lui che:
- Una pergola fotovoltaica era conveniente per il suo caso
- Il dimensionamento dell’impianto non contrastava coi vincoli del suo comune
- L’operazione era fattibile anche a livello di costo, perché non c’erano impedimenti al montaggio
Quindi abbiamo installato l’impianto che vedi in foto:
Oggi, il suo nuovo impianto fotovoltaico su pensilina porta un risparmio notevole.
Come vedi dalla foto, durante il 2024 ha usato l’85% in meno di energia.
Questo significa che se prima di installare la sua pensilina avesse pagato 1000€ all’anno, oggi pagherebbe appena 150€ negli stessi 12 mesi (poco più di 10€ al mese), per via di tutta l’energia che autoconsuma.
Questi risultati sono la conferma che un’impianto su pensilina porta lo stesso risparmio di uno tradizionale, anche considerando le debite differenze.