Il fotovoltaico da balcone con accumulo è davvero utile?

Il fotovoltaico da balcone con accumulo è davvero utile?

È probabile che negli ultimi tempi tu abbia sentito parlare di impianto fotovoltaico da balcone. Questa tecnologia, che ha reso il fotovoltaico più accessibile e versatile, ha preso piede molto rapidamente. 

Specialmente in alcuni casi, ad esempio per i condomini, rappresenta la soluzione migliore per spendere meno in bolletta senza dover scomodare amministratori e permessi condominiali. 

Ma la domanda è: ne vale la pena? Fornisce dei vantaggi concreti rispetto a non averlo?

1. Cos’è un impianto fotovoltaico da balcone?

I vantaggi di un impianto fotovoltaico da balcone sono legati sostanzialmente alla sua maneggevolezza. Rispetto ad un impianto tradizionale, quello da balcone è molto più compatto e consiste in un numero variabile di pannelli, con inverter e cavi integrati. Questo tipo di impianto si collega alla rete elettrica direttamente da una presa di corrente e non richiede un contatore dedicato.

Nonostante sia di potenza ridotta, anche un impianto da balcone ha la sua burocrazia: molto ridotta rispetto ad un impianto tradizionale, ma comunque presente.

A questo punto è utile fare una distinzione tra pannelli plug and play e mini-fotovoltaico. Un impianto rientra nel primo caso se la sua potenza è inferiore ai 350W. Nel caso in cui superi questa soglia, sempre rimanendo entro gli 800W, si parla di mini-fotovoltaico.

Nel caso del plug and play, i documenti che devi compilare sono davvero ridotti al minimo: c’è bisogno solo di una comunicazione al gestore dell’energia elettrica, compilabile online.

Se vuoi installare un mini-fotovoltaico, allora la procedura si complica leggermente. Oltre alla comunicazione unica vista sopra, c’è una serie di permessi per il fotovoltaico da balcone che dovrai compilare. Nello specifico, questi documenti riguardano la conformità dell’impianto, le modalità di funzionamento ed una sorta di contratto di produzione di energia. A scopo informativo ti lascio la lista completa dei permessi richiesti.

Anche se installare questo tipo di impianto rientra nell’edilizia libera, potresti avere problemi se abiti in centro storico: se così fosse, probabilmente saranno necessari dei permessi legati ai vincoli paesaggistici.

Un tasto dolente degli impianti fotovoltaici da balcone è che non possono sfruttare lo scambio sul posto. Tutto quello che produci ma non utilizzi istantaneamente viene immesso in rete ed utilizzato da altri, che lo pagano al gestore energetico.

Perché succede questo?

Tra la documentazione di cui ti ho parlato prima c’è anche un contratto. Questo contratto ti identifica come produttore di energia elettrica ma ti esclude da ogni compenso per l’immissione in rete di elettricità.

Nel caso in cui volessi comunque sfruttare l’energia in eccesso, diventa necessario un sistema di accumulo.

2. Fotovoltaico da balcone con accumulo

Finora abbiamo parlato di mini-fotovoltaico e plug and play standard. Cosa cambia nel caso di fotovoltaico da balcone con accumulo

Siccome il gestore energetico non ti permette di vendere l’energia in eccesso, se non vuoi “regalare” la tua energia ad altri senza ricevere un compenso dovrai installare delle batterie.

Fino a poco tempo fa c’era molta confusione su questo tipo di impianti: c’è chi diceva che i pannelli fotovoltaici da balcone con accumulo non fossero permessi dalla legge, altri invece sostenevano che semplicemente non esistessero.

Oggi, però, abbiamo a disposizione diversi modelli con accumulo incluso.

Un esempio è il kit di EcoFlow, che dispone di due pannelli da 400W l’uno, un microinverter e una batteria di capacità variabile.

Un’altra delle opzioni disponibili è il set di EET Solare, con pannelli variabili da 370Wp, inverter da 800W ed un sistema di accumulo da 1,4 kWh.

Online trovi molte altre soluzioni di impianti da balcone con accumulo, ma quasi sempre si tratta di kit simili a quelli appena visti: pannelli da 400W in media, microinverter e sistemi di accumulo di 1-2 kWh.

Ma quanto costa un impianto del genere? E soprattutto, ne vale la pena?

3. Quanto costa un impianto fotovoltaico da balcone con accumulo

Un impianto fotovoltaico da balcone senza batterie costa in media 600€ se si tratta di un pannello plug and play da 300W, mentre i prezzi oscillano intorno ai 1200€ per un mini-fotovoltaico, in media da 600W.

Ma qual è il prezzo del fotovoltaico da balcone con accumulo?

Un impianto fotovoltaico da balcone con accumulo costa in media 2700€ e consiste in pannelli da circa 700W, microinverter e sistema di accumulo di appena 1,7 kWh in media.

Facendo una veloce differenza, un sistema di accumulo da meno di 2kWh per un impianto da balcone costa più di 1500€.

A questo punto la domanda è lecita: conviene davvero?

4. Un impianto da balcone è davvero utile?

Secondo me, in generale, un impianto fotovoltaico da balcone non conviene.

L’unica situazione in cui può avere un effetto degno di nota è nel caso in cui tu viva in condominio con altre persone che non vogliono installare un impianto sul tetto.

Chiariamo una cosa: anche in questo caso sarebbe possibile installare un impianto sul tetto, ma usandone uno da balcone puoi risparmiarti un sacco di discussioni.

Negli altri casi ti consiglio di optare per un impianto fotovoltaico tradizionale.

Anche se potrò sembrarti di parte (noi di ND Consulting non installiamo impianti da balcone), ti basterà fare alcuni ragionamenti per arrivare alla mia stessa conclusione.

Innanzitutto un impianto fotovoltaico da balcone con accumulo costa meno di uno tradizionale solo in termini assoluti: il costo per kW di potenza rivela altro. Mentre un impianto tradizionale costa circa 3300€/kW, gli esempi che abbiamo visto arrivano a costare 3580€/kW, senza contare il montaggio ed eventuali permessi che richiedono tecnici specializzati.

Come è possibile?

Il fatto che i pannelli da balcone siano così compatti ed installabili senza particolari permessi implica che ci debbano essere degli svantaggi. Uno di questi è appunto il prezzo che, pur essendo minore rispetto ad un impianto normale, mette a tua disposizione molta meno potenza e capacità di accumulo.

Il secondo punto che vorrei esplorare insieme è il riempimento delle batterie.

Siccome un pannello da balcone ha un’efficienza media del 20%, installare una batteria da più del doppio della sua potenza significa che non verrà mai usata tutta. Per riempire una batteria da 1,7 kWh, un impianto da 700W ci metterà più di 12 ore di luce in condizioni ottimali (senza consumi istantanei). Sappiamo entrambi che una situazione così è praticamente impossibile da ottenere! 

Un impianto tradizionale, pur impiegando diverso tempo a riempire completamente un sistema di accumulo, permette di mettere da parte energia costantemente, poiché è difficile che i consumi istantanei superino la potenza dei pannelli.

Un ultimo punto: quanti consumi copre una batteria da 1,7 kWh?

Il consumo di  2 persone in una casa standard parte in media da 5kWh al giorno. Anche se la batteria fosse completamente carica e venisse usata solo quando non c’è più luce da sfruttare, coprirebbe ben pochi dei consumi casalinghi.

Riassumendo, comprare un impianto fotovoltaico da balcone con accumulo significa avere un dispositivo che:

  • Costa in proporzione più di uno tradizionale
  • Non riesce a caricare il suo sistema di accumulo
  • Non copre la maggior parte dei consumi quotidiani

Lo scenario in cui ti consiglio di installare un impianto da balcone con accumulo è se vivi con dei condòmini che non vogliono lavori sul tetto, rientri a casa sempre a sera e non hai altri coinquilini.

In tutti gli altri casi, se stai valutando di acquistare un impianto da balcone, ti consiglio caldamente di valutarne uno tradizionale, che come abbiamo visto ti porta molti più vantaggi.

Prima di decidere, comunque, è importante che tu abbia tutte le informazioni per farlo.

Se vuoi avere dati utili sul tuo possibile impianto, come:

  • Il tempo esatto di rientro dall’investimento
  • Quanto risparmierai in bolletta con precisione nel primo anno
  • La produzione precisa del tuo impianto

Puoi averle con la nostra relazione su misura.

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